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Il pianista Bruno Montrone pubblica il suo nuovo album con i nostri amici di A.M.A. Records, un’etichetta quanto mai rispettabile che non ha l’abitudine di produrre album senza interesse. Anche questa volta, è emersa una piccola gemma da questa casa discografica, e per coloro che, come me, non conoscono ancora questo eccellente pianista e compositore, ecco alcuni elementi biografici. Oltre al fatto che per due anni è stato pianista accompagnatore presso lo “Spoleto Vocal Jazz Workshop” per i corsi di improvvisazione tenuti dalla nostra amica Michele Hendricks, Bruno Montrone è un pianista nato a Bari (Italia) il 17 maggio 1987, che è stato coinvolto professionalmente nella musica jazz dal 2004. È considerato dai critici specializzati uno dei migliori pianisti, organisti e accompagnatori italiani. A soli dieci anni ha iniziato a studiare pianoforte jazz presso “Il Pentagramma di Bari”, sotto la guida del maestro Davide Santorsola, perfezionandosi successivamente con il maestro Guido Di Leone. Ha poi proseguito i suoi studi presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, conseguendo un diploma accademico di primo livello in Piano Jazz e un secondo livello in Contrabbasso Jazz. Nel corso della sua carriera, ha suonato con importanti artisti nazionali e internazionali come Gianni Basso, Enrico Rava, Fabio Morgera, Kurt Rosenwinkel, Bobby Watson, Greg Hutchinson, Eric Ineke, Dmitry Baevski, Rachel Gould e molti altri, partecipando a importanti eventi, festival e club jazz in Italia e all’estero. Bruno Montrone ha sempre dedicato gran parte del suo tempo e del suo impegno all’insegnamento del jazz.
Già da questa parte biografica si può capire con chi abbiamo a che fare; infatti, quest’album, così evidente e delizioso nell’ascolto, si basa su un’architettura jazz complessa con arrangiamenti ricercati. La scelta dell’ordine dei brani è particolarmente accurata, così come l’atmosfera “live”, sebbene si tratti di un album in studio, contribuisce alla vivacità delle interpretazioni. Il titolo “Unaware Beauty”, che dà il nome all’album, sembra essere sicuramente la composizione più personale di quest’ultimo, con una melodia coinvolgente che funge da filo conduttore per i brani successivi. È attraverso questo che si percepisce lo stile creativo di Bruno Montrone, con composizioni di un artista appassionato delle belle melodie e degli arrangiamenti che le valorizzano senza eccessi.
Dal punto di vista discografico, ha partecipato a più di 20 produzioni discografiche. Il 29 marzo 2024 è uscito il suo primo album da leader intitolato “Unaware Beauty”, pubblicato dall’etichetta A.MA Records. “Unaware Beauty” è un album in trio con il grande batterista americano Joe Farnsworth e il giovane e talentuoso contrabbassista Giulio Scianatico. Il trio propone un repertorio che va dalle canzoni originali di Montrone ai classici finemente selezionati. Il suono è vigoroso e potente e si inserisce in una linea fortemente afro-americana. Il trio è arricchito dalla presenza di due ospiti speciali: l’esplosiva sassofonista americana Sarah Hanahan e la voce vellutata di Serena Grittani. Con una combinazione abile di improvvisazioni audaci, un impeccabile swing e una straordinaria padronanza del linguaggio, “Unaware Beauty” si distingue come un’opera che incarna la quintessenza del jazz contemporaneo.
Uno swing che a tratti lascia senza fiato con una linea melodica sempre brillante con intelligenza, questo è l’album dei superlativi che sicuramente sarà un piacere ascoltare fino a tarda notte.
Thierry De Clemensat
USA correspondent – Paris-Move and ABS magazine
Editor in chief Bayou Blue Radio, Bayou Blue News
PARIS-MOVE, March 27th 2024
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